28giugno2018
La Parrocchia > Viaggio in Terra Santa
28 giugno 2018
“Questi è il Figlio mio, l’amato” (Mt 3,17)
Diario del viaggio
Di buon mattino pieni di meraviglia, scendiamo per la valle del Giordano
e facciamo una sosta a Gerico, la città più antica della storia.
Subito dopo ci fermiamo a Qasr el Yahud
per rinnovare le promesse battesimali.
Ci troviamo,infatti, al confine con la Giordania, pronti a ravvivare il battesimo nelle acque del Giordano. Personalmente mi apettavo un fiume più grande,
ma la stagione avara di pioggie l'ha ridotto ad un filo d'acqua
(poco più di un canale, almeno in quel punto). Quanto è preziosa l'acqua!
E quanta ne sprechiamo noi. Pensate che in Terra Santa
basta una pioggia improvvisa che tutto in un baleno fiorisce.
E' un po' quello che accade a noi, assetati di Dio, ma spesso inariditi:
pronti a fiorire non appena lo Spirito Santo ci inolda delle sue grazie.
Sostiamo nel deserto di Giuda, presso il Mar Morto e poi risaliamo a Betlemme, città natale di Gesù. Finalmente ci troviamo nella Basilica della Natività
per fare memoria degli inizi della salvezza. Gesù nacque qui, tra l'indifferenza di molti e l'ostilità di altri. Tuttavia molti cuori lo hanno amato e accolto. Visitiamo la Basilica di S. Caterina, la Grotta di S. Girolamo e il luogo del Campo dei Pastori, dove Gesù si è manifestto
a quei poveri uomini emarginati ed esclusi da tutto, i Pastori.
Una sosta di preghiera e la lettura dei Vangeli della Natività
ci hanno rinvigorito nell'anima
prima di prendere posto a Betlemme per la notte.
La Grotta della Natività
Rinovazione delle promesse battesimali