29giugno2018
La Parrocchia > Viaggio in Terra Santa
29 giugno 2018
"Allora Maria disse: l’anima mia magnifica il Signore" (Lc 1,46)
Diario del viaggio
Alra giornata densa di visite e di meraviglie da contemplare.
Mentre a Roma si celebra la Solennità dei Santi Pietro e Paolo,
qui siamo diretti verso i resti della fortezza erodiana di Masada.
Una roccaforte raggiugibile in cinque minuti attraverso una suggestiva funivia.
Ma quello che noi abbiamo scalato con i moderni mezzi della tecnica, i Romani venti secoli fa lo hanno fatto con una scalinata di pietra e legname
creata per accedere alla fortezza di Erode che resisteva alla conquista da anni.
Una volta raggiunta la vetta abbiamo potuto ammirare le bellezze di questo sito storico ed archelogico che possiede anche grandi valori umani.
Infatti i Giudei per non cadere vivi nelle mani romane,
si sono suicidati tutti prima dell'ingresso dei nemici.
Dopo questa visita nel deserto del Neghev (con clima addirittura ventilato: forse a Roma si pativa di più il caldo) abbiamo proseguito per Ain Karem, luogo della di Maria alla cugina Elisabetta. Abbiamo potuto ammirare la Chiesa della nascita di S. Giovanni Battista ed al Santuario della Visitazione,
dove Maria ha pronunciato la preghiera del Magnificat.
Una volta rientrati a Betlemme, abbiamo iniziato interiormente a prepararci
per la contemplazione degli ultimi giorni di Gesù su questa terra,
vissuti a Gerusalemme.
Distanziandoci dai giorni dell'infanzia del Signore
il pellegrinaggio ci ha spinto nello Spirito verso i giorni oscuri della Passione
fino al trionfo della Risurrezione, Ascensione e Pentecoste.
La Santa Messa nella Chiesa della Nascita di Govanni il Battista
La fortezza di Masada